
- Principio attivo: Nortriptilina
- Dosaggio disponibile: 25mg
- Disponibilità: in magazzino
Pamelor è il nome commerciale del principio attivo Nortriptilina. Se va alla farmacia comunale e chiede dei farmaci a base di Nortriptilina, il farmacista le chiederà una prescrizione. Se non si dispone di una prescrizione, non è possibile acquistare questo farmaco.
Nella nostra farmacia online, è possibile ordinare Pamelor senza prescrizione. Basta selezionare la quantità di compresse di Nortriptilina, un dosaggio e fare un ordine. Spediamo Pamelor in tutte le città d’Italia. È possibile selezionare un metodo di spedizione standard o una spedizione espressa. L’ordine vi sarà consegnato entro alcuni giorni. Acquistando Pamelor online, si può contare sulla completa riservatezza. Nessuno conoscerà il contenuto del suo pacco e le medicine che ha ordinato.
Prezzo di Pamelor in farmacia
25 mg
Nome del prodotto | Prezzo |
60 pillole | €31.73 |
90 pillole | €43.98 |
120 pillole | €56.23 |
180 pillole | €80.73 |
270 pillole | €117.48 |
360 pillole | €154.23 |
Come funziona Pamelor Capsule?
Pamelor (nortriptilina cloridrato) è un antidepressivo triciclico che non è un inibitore della monoamino ossidasi. Il meccanismo di miglioramento dell’umore da parte degli antidepressivi triciclici è attualmente sconosciuto. Pamelor inibisce la ricaptazione di noradrenalina e serotonina nel sistema nervoso centrale, ma la sua attività come antidepressivo è più complessa e non ben chiarita. Aumenta l’effetto vasocostrittore della norepinefrina, ma blocca la risposta vasocostrittrice della feniletilamina.
L’inizio dell’azione è di 2 settimane. Un miglioramento iniziale può verificarsi entro 2-7 giorni. I pazienti anziani depressi possono richiedere 6 settimane per rispondere.
Come usare Pamelor
L’uso di Pamelor non è raccomandato nei bambini.
Pamelor® viene somministrato per via orale, sotto forma di capsule. Dosi più basse del solito sono raccomandate per i pazienti anziani e gli adolescenti. Dosi più basse sono raccomandate per i pazienti ambulatoriali che per i pazienti ricoverati, sotto stretta supervisione. Il trattamento deve essere iniziato con basse dosi e aumentato gradualmente, osservando attentamente la risposta clinica ed eventuali prove di intolleranza. Dopo la remissione, il mantenimento del farmaco può essere richiesto per un lungo periodo di tempo alla dose che mantiene la remissione.
Se il paziente sviluppa effetti collaterali lievi, la dose deve essere ridotta. Il farmaco deve essere interrotto immediatamente se si verificano gravi effetti collaterali o manifestazioni allergiche.
La durata del trattamento è quella indicata dal medico.
Dose abituale per gli adulti
25 mg tre o quattro volte al giorno; il trattamento dovrebbe essere iniziato con basse dosi, aumentate secondo necessità. Come regime di dosaggio alternativo, l’intera dose giornaliera può essere somministrata una volta al giorno. Quando vengono somministrate dosi giornaliere superiori a 100 mg, i livelli plasmatici di Nortriptilina devono essere monitorati e mantenuti nell’intervallo di 50-150 ng/mL. Dosi giornaliere superiori a 150 mg non sono raccomandate.
Pazienti anziani e adolescenti
30 mg a 50 mg al giorno, in 2 o 3 somministrazioni, o la dose totale giornaliera può essere somministrata una volta al giorno.
Gli studi clinici di Pamelor® non hanno incluso un numero sufficiente di pazienti di età superiore ai 65 anni per determinare se rispondono in modo diverso rispetto ai pazienti più giovani. Altre esperienze cliniche riportate indicano che, come con altri antidepressivi triciclici, gli eventi avversi epatici (caratterizzati principalmente da ittero e aumento degli enzimi epatici) sono osservati molto raramente nei pazienti geriatrici e, i decessi associati a danno epatico colestatico sono stati riportati in isolamento. La funzione cardiovascolare, in particolare le aritmie e le fluttuazioni della pressione sanguigna, devono essere monitorate. Ci sono anche segnalazioni di stati confusionali seguiti dalla somministrazione di antidepressivi triciclici negli anziani.
L’aumento della concentrazione plasmatica del metabolita attivo della Nortriptilina, 10-idrossinortriptilina, è stato riportato anche in pazienti anziani. Come con altri antidepressivi triciclici, la scelta della dose per questo gruppo di pazienti dovrebbe essere generalmente limitata alla più bassa dose giornaliera totale efficace.
Cosa devo fare quando mi dimentico di usare Pamelor?
Se si dimentica di prendere la medicina, la prenda il prima possibile. Se è quasi ora per la sua prossima dose, aspetti fino ad allora e poi prenda la sua medicina e salti la dose mancata. Non prenda la medicina extra per compensare la dose mancata. Se si prende solo una dose al momento di coricarsi, non si deve prendere la dose dimenticata al mattino.
Sintomi di astinenza
Anche se queste manifestazioni non sono indicative di dipendenza, la brusca interruzione del farmaco dopo un trattamento prolungato può produrre nausea, mal di testa e sensazione di malessere.
Controindicazioni
L’uso di Pamelor o di altri antidepressivi triciclici contemporaneamente agli inibitori delle monoamino ossidasi (MAOI) è controindicato.
Precauzioni
Informazioni per i pazienti
I prescrittori o altri operatori sanitari devono informare i pazienti, le loro famiglie e chi li assiste sui benefici e sui rischi associati al trattamento con Nortriptilina cloridrato e devono consigliarli sull’uso appropriato.
Gravidanza e allattamento
La sicurezza dell’uso di Pamelor durante la gravidanza e l’allattamento non è ancora stata stabilita; pertanto, quando Pamelor viene somministrato a pazienti in gravidanza o in allattamento o a donne che potrebbero rimanere incinte, i potenziali benefici devono essere soppesati rispetto ai possibili rischi. Gli studi sulla riproduzione animale hanno mostrato risultati inconcludenti.
Uso nei bambini
La sicurezza e l’efficacia di Pamelor nei pazienti pediatrici non sono state stabilite. Pertanto, l’uso di questo farmaco nei bambini deve essere valutato considerando i rischi potenziali contro le esigenze cliniche del paziente.
Peggioramento clinico e rischio di suicidio
I pazienti con disturbo depressivo maggiore adulto e pediatrico possono sperimentare un peggioramento della loro depressione e/o l’emergere di pensieri e comportamenti suicidi o cambiamenti insoliti nel comportamento, che stiano assumendo o meno farmaci antidepressivi, e questo rischio può persistere fino a quando non si verifica una remissione significativa. C’è una preoccupazione di lunga data che gli antidepressivi possano indurre un peggioramento della depressione e l’emergere di comportamenti suicidi in alcuni pazienti. Gli antidepressivi hanno aumentato il rischio di pensieri e comportamenti suicidi in studi a breve termine in bambini e adolescenti con disturbo depressivo maggiore (MDD) e altri disturbi psichiatrici.
Le analisi raccolte da studi a breve termine controllati con placebo di nove farmaci antidepressivi (SSRI e altri) in bambini e adolescenti con PDD, disturbo ossessivo-compulsivo (OCD), o altri disturbi psichiatrici (un totale di 24 studi che coinvolgono 4.400 pazienti) hanno rivelato un aumento del rischio di eventi avversi che rappresentano pensieri o comportamenti suicidi, durante i primi mesi di trattamento, in coloro che ricevono antidepressivi. Il rischio medio di tali eventi per i pazienti che ricevono antidepressivi era del 4%, il doppio del rischio con il placebo che era del 2%.
C’è una notevole variazione del rischio tra i farmaci, ma è stata studiata una tendenza all’aumento per quasi tutti. Il rischio di comportamento suicida è stato osservato in modo più consistente negli studi sul PDD, ma ci sono segni di rischio aumentato in alcuni studi anche in altre indicazioni (disturbo ossessivo-compulsivo e disturbo d’ansia sociale).
Non si sono verificati suicidi in nessuno di questi studi. Non si sa se il rischio di comportamento suicida nei pazienti pediatrici si estende all’uso cronico, cioè per diversi mesi. Non si sa nemmeno se il comportamento suicida si estende agli adulti.
Tutti i pazienti pediatrici in trattamento con antidepressivi per qualsiasi indicazione devono essere attentamente osservati per il peggioramento del quadro clinico, il comportamento suicida e i cambiamenti insoliti nel comportamento, soprattutto durante i primi mesi di trattamento, o sui cambiamenti di dose, sia aumentata che diminuita. Tale osservazione includerebbe generalmente una consultazione faccia a faccia almeno settimanale con i pazienti o con qualche membro della famiglia o caregiver durante le prime 4 settimane di trattamento, successivamente visite ogni 4 settimane, e ulteriormente ogni 12 settimane e, quando clinicamente indicato, oltre le 12 settimane. Inoltre, il contatto telefonico può essere appropriato tra le visite faccia a faccia.
Gli adulti con PDD o depressione comorbida, in cui altre malattie psichiatriche sono in trattamento con antidepressivi, devono essere analogamente osservati per il peggioramento del quadro clinico e il comportamento suicida, soprattutto durante i primi mesi di trattamento farmacologico, o sui cambiamenti di dose, sia in aumento che in diminuzione.
I seguenti sintomi di ansia (agitazione, attacco di panico, insonnia, irritabilità, ostilità, aggressività, impulsività, irrequietezza psicomotoria, ipomania e mania), sono stati riportati in pazienti adulti e pediatrici trattati con antidepressivi per disturbi maggiori, così come per altre indicazioni, sia psichiatriche che non psichiatriche. Sebbene non sia stato stabilito il nesso causale tra l’insorgenza di tali sintomi e il peggioramento della depressione e/o l’emergere di impulsi suicidari, si teme che tali sintomi possano rappresentare dei precursori dell’insorgenza di comportamenti suicidari.
Si dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di modificare il regime terapeutico, compresa la possibilità di sospendere i farmaci, nei pazienti la cui depressione peggiora in modo persistente, o quelli che stanno vivendo l’inizio di un comportamento suicida o con sintomi che possono essere precursori di un peggioramento della depressione o del comportamento suicida, soprattutto se questi sintomi sono gravi, di insorgenza improvvisa, o non erano parte del quadro dei sintomi del paziente.
I membri della famiglia e chi si prende cura dei pazienti pediatrici trattati con antidepressivi per disturbi depressivi maggiori o altre indicazioni, sia psichiatriche che non psichiatriche, dovrebbero essere avvisati della necessità di monitorare i pazienti per l’inizio di agitazione, irritabilità, cambiamenti insoliti nel comportamento e altri sintomi descritti sopra, così come l’inizio del comportamento suicida, e segnalare tali sintomi immediatamente al medico del paziente. Le prescrizioni di Nortriptilina cloridrato devono essere fatte considerando la più piccola quantità di capsule coerente con una buona gestione del paziente per ridurre il rischio di sovradosaggio.
I membri della famiglia e le persone che si prendono cura degli adulti in trattamento per la depressione dovrebbero essere avvisati allo stesso modo.
Esaminare i pazienti con disturbo bipolare
L’episodio depressivo maggiore può essere la presentazione iniziale del disturbo bipolare. Si ritiene generalmente (anche se non è stato stabilito in studi clinici) che il trattamento di un tale episodio con solo un antidepressivo può aumentare la probabilità di precipitare un episodio di mania/mista in pazienti a rischio di disturbo bipolare.
Non si sa se i sintomi di cui sopra rappresentano una tale conversione. Tuttavia, prima di iniziare il trattamento con un antidepressivo, i pazienti con sintomi depressivi dovrebbero essere opportunamente sottoposti a screening per determinare se sono a rischio per il disturbo bipolare; tale screening dovrebbe contenere una dettagliata storia psichiatrica, compresa una storia familiare di suicidio, disturbo bipolare e depressione. Va notato che la Nortriptilina cloridrato non è approvata per il trattamento della depressione bipolare.
I pazienti con malattie cardiovascolari devono prendere Pamelor solo sotto stretto controllo a causa della tendenza del farmaco a produrre un aumento della frequenza cardiaca e alterare il tempo di conduzione del ritmo cardiaco. Ci sono state segnalazioni di infarto miocardico, aritmia e ictus. L’azione antipertensiva della guanetidina e di agenti simili può essere bloccata. A causa della sua attività anticolinergica, Pamelor deve essere usato con grande cautela nei pazienti che hanno glaucoma o una storia di ritenzione urinaria. I pazienti con una storia di crisi convulsive devono essere strettamente monitorati durante l’assunzione di Pamelor® poiché questo farmaco può ridurre la soglia convulsiva. Grande attenzione deve essere presa quando Pamelor viene somministrato a pazienti con ipertiroidismo o che sono sotto trattamento con ormoni tiroidei, a causa della possibilità di aritmie cardiache.
Pamelor può compromettere la concentrazione e/o la capacità di eseguire compiti rischiosi come azionare macchinari o guidare automobili; pertanto, il paziente deve essere avvertito di questo rischio.
Durante il trattamento, il paziente non deve guidare veicoli o usare macchinari, poiché la sua capacità e attenzione possono essere compromesse.
Il consumo eccessivo di alcol durante il trattamento con Nortriptilina può produrre un effetto potenziante, in grado di aumentare il rischio di tentativi di suicidio o overdose, soprattutto in pazienti con una storia di disturbi emotivi o ideazione suicida.
La somministrazione concomitante di chinidina e Nortriptilina può provocare un aumento significativo dell’emivita plasmatica, un aumento dell’AUC e una riduzione della clearance (depurazione) della Nortriptilina.